Il numero di sedute varia da persona a persona, a seconda della tipologia di situazione fisica e psico-emotiva su cui si va ad agire, sulle condizioni di reattività e vitalità dell’individuo, nonché sull’obiettivo concordato. In alcuni casi un trattamento già crea trasformazione, mentre in altri occorre un percorso più lungo, che è soggettivo. Indicativamente, una media di 3-5 sedute permette di avvertire un buon cambiamento nello stato vitale, cui si potrà dare eventualmente seguito con un mantenimento di sedute più diluite nel tempo.

Il tempo dedicato ad un trattamento shiatsu è di circa un’ora, con una media di 40 minuti di lavoro sul corpo.

Tre anni di studio (per un monte ore minimo di 650 ore frontali) certificati da una della Associazioni e federazioni professionali e di categoria. Per esempio la FISIeO (Federazione Italiana Insegnanti e Operatori Shiatsu), cui io appartengo. Il superamento dell’esame teorico/pratico sostenuto dinanzi alla commissione nazionale della FISieo, come previsto dallo Statuto e dal Regolamento dell'Associazione stess, attesta il titolo di operatore e consente l’iscrizione al ROS (Registro Operatori Shiatsu). Per mantenere l’iscrizione al ROS, maturare costantemente i crediti formativi richiesti, i punti ECOS. Per fare ciò all’operatore é richiesta quindi l’Educazione Continua ECOS, alias una formazione obbligatoria attraverso corsi di aggiornamento, master, corsi e seminari che rappresentano la migliore garanzia per chi desidera affidarsi nelle mani di un professionista Shiatsu. Essendo lo shiatsu, non solo un percorso di conoscenza ma anche un veicolo di profonda trasformazione interiore che coinvolge il modo di vivere, di pensare e di relazionarsi,  è opportuno che l’operatore intraprenda, grazie allo shiatsu stesso che fornisce tutti i mezzi di crescita necessari, un percorso di auto-coscienza per sostenere il ricevente nella sua ricerca di benessere.